CREMONA - VIADANA
Ad Auschwitz e Birkenau, per non dimenticare
25 studenti di IAL Cremona e IAL Viadana preparano il viaggio della memoria
Sono 25 (14 da Cremona, in 11 da Viadana) i giovani di IAL Lombardia che si preparano al viaggio che dal 28 marzo al primo aprile li porterà a guardare da vicino le testimonianze delle tragiche pagine di storia scritte dal nazismo ad Auschwitz e Birkenau. Qui, tra il 1940 e il 1945, la perversa follia hitleriana portò alla morte 1milione e 100mila persone: il 90 per cento erano ebrei, 150mila polacchi, 23mila Rom e Sinti, 15mila prigionieri di guerra sovietici, 400mila Testimoni di Geova.
“In treno per la memoria” è il titolo dell’iniziativa, promossa da Cgil Cisl Uil Lombardia, che giunge quest’anno alla decima edizione.
I gruppo di Cremona e Viadana, accompagnato da 4 docenti dei due centri di formazione professionale, si unirà ai circa 700 partecipanti provenienti da ogni parte della nostra regione: per due-terzi studenti, il resto giovani lavoratori e pensionati.
L’obiettivo è far crescere memoria vera intorno ad un tema che ha purtroppo ampie connessioni con la vita quotidiana attuale. C’è una lezione che va imparata e ci sono ricordi da temprare per consentire al genere umano di non cadere più nell’orrore che si è consumato nei campi di concentramento.
Purtroppo è quanto mai attuale il rischio che l’indifferenza dia spazio a nuovi razzismi. Per questo è assolutamente importante investire sulla memoria, ricordando che l’Olocausto è stato possibile proprio per l’indifferenza delle persone. “Viviamo in una società liquida – ha affermato un ricercatore dell’Osservatorio Antisemitismo del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea incontrando a Milano un primo gruppo di studenti (domani l’incontro di presentazione di “In treno per la memoria”avrà luogo a Mantova) – le persone sono disorientate e purtroppo cercano sicurezze nei pregiudizi”.
Nella foto di Emanule Colombo un momento del viaggio in una delle precedenti edizioni di “In treno per la memoria”
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La presentazione del 31 gennaio a Mantova