IAL Lombardia riprende le attività formative in presenza
Formazione ed educazione per offrire ai nostri ragazzi gli strumenti indispensabili ad affrontare il mondo che verrà
“Dal 14 settembre, ma per qualche classe prima già da mercoledì 9, riapriremo le nostre sedi alle attività formative in presenza per gli allievi dei corsi di qualifica dell’istruzione e formazione professionale. Ripartiamo contando su procedure di prevenzione e di sicurezza che abbiamo messo a punto con grande impegno. Affrontiamo questo nuovo anno formativo con la piena consapevolezza della rilevanza del nostro lavoro per garantire la piena fruizione del fondamentale diritto costituzionale alla formazione per tutti i giovani e, forse, di ancora maggiore importanza per i nostri allievi”.
Lo scrive il presidente di IAL Lombardia, Matteo Berlanda, in una lettera che nei giorni scorsi ha condiviso con tutti coloro che danno operatività alle 14 sedi IAL presenti in regione trasmettendo a ciascuno il ringraziamento per lo straordinario impegno che ha caratterizzato l’anno scolastico da poco terminato e l’augurio di buon lavoro per quello che va ad incominciare.
PRIORITÀ DA RIPENSARE
I dati di contesto sono in continua evoluzione e gli stessi aspetti normativi e regolamentari non ancora del tutto definiti, ma questo non costituisce un freno alla ripartenza, anche in forza dell’azione messa in campo nei mesi scorsi a salvaguardia della continuità formativa nonostante il lockdown, i timori e le difficoltà della fase più acuta della pandemia.
“Difficoltà ed incertezza – scrive ancora il presidente di IAL Lombardia – sono una condizione cui credo dovremo abituarci; i mesi che ci siamo lasciati alle spalle segnano un punto di svolta nella comprensione delle dinamiche di lungo periodo della vita delle comunità umane e delle stesse priorità strategiche delle organizzazioni sociali e dei soggetti istituzionali”.
MISURARCI CON LA DISCONTINUITÀ
“Credo sia ormai evidente per tutti e non solo agli specialisti o alla comunità scientifica – afferma Berlanda – che nei prossimi decenni l’ordinato procedere del nostro mondo subirà altre discontinuità (sperabilmente meno drammatiche!) a causa del cambiamento climatico, la vera emergenza epocale con la quale dovranno confrontarsi per primi i nostri figli. Sarà dunque indispensabile che i ragazzi che transitano per i nostri servizi formativi possano essere resi partecipi di questa consapevolezza e possano essere messi nelle condizioni di possedere gli strumenti concettuali indispensabili ad affrontare il mondo che verrà!”.
FARE LA DIFFERENZA
“Com’è sempre stato anche nei contesti educativi e formativi – conclude il presidente di IAL Lombardia – saranno le nostre scelte e i nostri comportamenti che potranno fare la differenza. Il nostro impegno non può che essere questo: accompagnare i nostri allievi non solo nel percorso di crescita professionale, ma anche in quello educativo”.