Sessione d’esame nei giorni scorsi nella sede di Viadana di IAL Lombardia per il quarto anno del corso di “tecnico riparatore di automobili”.

Oltre a tanti candidati maschi c’era anche Agnese, giovanissima mamma arrivata alla fine degli studi grazie ad una tenacia non comune e alla capacità della scuola di adattare alle sue particolari esigenze lezioni e attività di laboratorio.

A raccontare la storia di Agnese è stato il quotidiano “La Gazzetta di Mantova” con un articolo nell’edizione di sabato 10 giugno a firma di Serena Marchini.

 

 

Giovane mamma e carrozziere

 

Mamma giovanissima e una passione sconfinata per le auto: Agnese si diploma tra biberon e pannolini e inizia a lavorare come carrozziere. Quella di Agnese Zatti, diciannove anni non ancora compiuti, è la storia speciale di una ragazza dalla tenacia rara. Tenacia che, ieri, l’ha portata a raggiungere il suo grande traguardo: terminare (con gli esami del quarto anno completati con successo) gli studi all’ente di formazione professionale IAL a Viadana come tecnico riparatore di automobili e prepararsi, ora, a indossare la tuta ed entrare in officina, dove la attende già un contratto di apprendistato. Un percorso non facile per una ragazza in un settore tutto di uomini.

 

Libri, laboratorio, pappe e pannolini

Per Agnese, che è anche mamma del piccolo Alex di un anno e quattro mesi, è un’avventura ancora più sfidante. Durante gli ultimi due anni, infatti, ha scoperto di essere incinta e si è trovata ad alternare gli appunti e l’attività pratica nel laboratorio scolastico con le pappe e i pannolini del suo bambino.
«Abbiamo fatto tutto il possibile per permettere ad Agnese di continuare a studiare, organizzandoci con lezioni online, orari flessibili, attività a casa. Ha anche portato il bambino a scuola diverse volte», racconta la direttrice dello IAL di Viadana Elisabetta Larini.

 

La disponibilità della scuola, insieme all’aiuto della famiglia, hanno permesso ad Agnese, che vive a Reggiolo, di continuare a studiare e di scoprire il lavoro che ama.

«Dopo aver partorito volevo tornare prima possibile a scuola – racconta – Mia madre mi ha aiutata tanto, così ho potuto andare a lezione e frequentare lo stage in officina, ma anche vivere la mia adolescenza, uscire e stare con gli amici». Non è una fatica per lei perché è innamorata di Alex. «Ma ora, con i primi stipendi, vorrei pagare l’asilo nido ed essere il più possibile autonoma».

 

Una passione che viene da lontano 

Lunghi capelli ricci e occhi azzurri, Agnese l’amore per i motori l’ha nel sangue da sempre. È stato il papà, commerciante di macchine agricole, a trasmetterle la passione. Si è iscritta, così, al corso di tecnico riparatore allo IAL di Viadana e, lungo il percorso, ha scoperto che la sua strada era diventare carrozziere. Determinante l’incontro con il docente Daniele Lupatelli, nella cui carrozzeria a Villastrada di Dosolo Agnese ha svolto lo stage previsto dalla scuola e dove, ora, sarà assunta con un contratto di apprendistato.

«Durante lo stage è stata apprezzata molto e si è inserita benissimo, nonostante sia raro vedere una donna in questo settore. Agnese è una ragazza estremamente disponibile con gli altri, sempre sorridente e gentile con tutti», racconta la direttrice scolastica Elisabetta Larini, orgogliosa della sua allieva.
Agnese, dal canto suo, è entusiasta e sogna in grande: «Prima di studiare carrozzeria a scuola non avrei mai immaginato che servissero così tante competenze. Ora non vedo l’ora di continuare a imparare perché voglio diventare bravissima in questo lavoro. Se mi piacerebbe aprire una carrozzeria tutta mia? Certo! Ci penso spesso. È costoso, ma vedremo. C’è tempo».