Ancora un po’ “ubriachi” della grande felicità che i nostri studenti con il SIGEP GIOVANI 2023 ci hanno regalato, ci muoviamo tra i corridoi e le aule di laboratorio carichi per le valutazione di fine modulo.

In che cosa consistono queste prove e perché sono davvero innovative?

A parlarcene è Stefano Calzolari, coordinatore didattico di Saronno, Legnano e Gravedona.

La valutazione delle competenze avviene durante la prova finale di modulo in cui i docenti valutano il livello di esecuzione del “compito” in una simulazione di contesto professionale e indicano il livello di raggiungimento della competenza.

A partire dalla seconda annualità le stesse competenze vengono formate e valutate anche dal tutor aziendale dell’azienda dove l’allievo/a svolge il proprio periodo di tirocinio.

La media dei livelli raggiunti in ogni singola competenza, sia nella formazione presso IAL che nell’azienda di tirocinio darà, alla fine dell’anno, il livello di raggiungimento della stessa che porterà, al termine del triennio all’ammissione all’esame di qualifica.

Lo studente mostra l’acquisizione delle competenze professionali e teoriche attraverso una valutazione interdisciplinare e di gruppo come se fosse in laboratorio. 

Interrogazioni, verifiche, compiti in classe lasciano spazio a simulazioni di vita quotidiana nel laboratorio di meccanica, pasticceria, estetica o acconciatura e a confronti formativi più in dinamici e interattivi. 

In queste occasioni, la valutazione diventa un momento formativo di crescita anche personale durante il quale lo studente misura il personale livello di apprendimento delle competenze come se fosse sul posto di lavoro e insieme agli altri compagni. 

E i ragazzi che cosa ne pensano? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro

“É  stato bello averlo fatto tutti insieme”, “non mi sono sentita giudicata”, “è stato anche divertente”, “all’inizio avevo paura, poi ho visto gli altri e mi sono rilassata”. 

I ragazzi e le ragazze coinvolte nel processo di valutazione alla fine dei moduli, pur essendo naturalmente preoccupati per la sessione d’esame, si sono poi divertiti e hanno apprezzato un nuovo modo di fare scuola; confrontarsi insieme è anche importante per la crescita individuale e di gruppo.

In IAL, l’allievo sviluppa delle competenza  in funzione dell’obiettivo. 

Il sistema valutativo si basa su prove reali nell’ambito lavorativo e sono volte a testare la capacità di azione a fare ciò che sa.

 

Lo IAL si distingue perché mette al centro lo studente e i suoi obiettivi professionali, facilitando l’apprendimento e coinvolgendolo a 360°.  

Se anche tu vuoi divertirti mentre sei a scuola e conseguire una qualifica professionale che ti consente di entrare nel mondo del lavoro, contattaci. 

Le iscrizioni si chiudono il 30 gennaio!

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𝐋𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐈𝐀𝐋 𝐞̀ 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨