Corsi ial-fim
Si chiama "diritto soggettivo alla formazione", una conquista contratuale dei lavoratori metalmeccanici.
Di norma la formazione per i propri lavoratori la programma l’azienda, ma se non lo fa, il lavoratore ha la possibilità di decidere in maniera autonoma il corso di formazione che meglio risponde ai suoi bisogni, e l’azienda è tenuta a coprirne i costi con una un contributo che può arrivare fino a 300 euro.
Contrattualmente si chiama “diritto soggettivo alla formazione” ed è una conquista del contratto nazionale di lavoro per il settore metalmeccanico in vigore dal primo gennaio del 2017.
É un investimento strategico per aggiornare le competenze, in stretto collegamento con l’innovazione tecnologica e organizzativa del lavoro e della produzione. In un contesto di importanti trasformazioni aziendali, il “diritto soggettivo alla formazione” mette a disposizione dei lavoratori strumenti più efficaci per affrontare i cambiamenti.
I corsi saranno realizzati da docenti altamente qualificati che collaborano con IAL Lombardia o, in alternativa, da specialisti ed esperti segnalati direttamente dall’azienda.
Oltre ai temi proposti attraverso il catalogo corsi, è possibile fare un’analisi specifica dei fabbisogni formativi e creare una progettazione ad hoc secondo le esigenze proprie di ciascuna azienda.
Tutte le sedi IAL in Lombardia [consulta qui l’elenco], cosi come le Fim Cisl presenti nei territori sono a disposizione per informazioni, documentazione e approfondimenti.
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I fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua promuovono e finanziano la qualificazione e la riqualificazione professionale dei lavoratori per sostenere l'incremento occupazionale e incoraggiare la competitività delle imprese.