CREMONA - VIADANA
Carrozziere-meccanico restauratore
Dal prossimo anno a Viadana e Cremona un nuovo corso di orientamento
Officine piene di idee quelle delle sedi di Viadana e di Cremona di IAL Lombardia. Gli studenti del corso di meccanica e carrozzeria stanno lavorando da un paio di mesi su una vecchia Fiat 500 per farne una replica fedele di quella che vinse nel 1974 il Campionato Italiano della Montagna. Il progetto si è rivelato così coinvolgente che dal prossimo anno scolastico IAL Lombardia ha strutturato un vero e proprio “corso di orientamento professionale per il restauro di veicoli di interesse storico”.
Interpretare le esigenze del territorio
“Oggi sono richieste figure sempre più specializzate – spiega Elisabetta Larini, responsabile dei due centri di formazione professionale – ed è compito della scuola quello di interpretare le esigenze del territorio per garantire agli studenti la maggior occupabilità possibile una volta terminato il percorso formativo”.
Il nuovo corso è frutto della collaborazione di IAL Lombardia con il Jurassic Car Club Tatius Nubladus, associazione di appassionati di motorismo storico, e la Dvg Solving, società di consulenza per le imprese.
“L’obiettivo della nuova proposta formativa che abbiamo inserito in via sperimentale nei percorsi delle due sedi IAL – aggiunge Larini – è quello di orientare verso un possibile futuro lavorativo in un settore in costante espansione. La figura professionale del carrozziere-meccanico restauratore di auto e moto d’epoca mancava, ora diventa realtà”.
Nel frattempo è ora di andare in pista
E intanto si continua a lavorare sull’automobile da cui tutto ha preso le mosse. Teatro dell’operazione è il Garage Gasparini di Porto Mantovano: gli studenti di Viadana e Cremona ci vanno settimanalmente con i loro docenti, seguiti per lo specifico del progetto dal meccanico preparatore Oliver Gasparini, dal carrozziere Stefano Balzanelli e dal perito meccanico Giorgio Cortellazzi; un’altra presenza importante è quella di Gianni Gasparini, pilota e Campione Italiano della Montagna nel 1974.
Con loro i giovani dello IAL verificano gli elementi fondamentali delle tecniche di restauro secondo le specifiche costruttive originali della Fiat 500 dell’epoca con le varianti al tempo consentite per la realizzazione di una versione da competizione.
Il progetto è ormai in dirittura d’arrivo: il 12 giugno la macchina sarà in pista per il collaudo!