IAL Lombardia per la formazione continua di SIAT S.p.A
Un progetto che nasce dalla sinergia tra azienda, rappresentanza sindacale ed ente di formazione
C’è un’espressione usata in economia – che però a ben vedere può diventare un’efficace abitudine relazionale in ogni ambito della vita – con la quale si definisce un confronto, una trattativa, al termine della quale entrambe le parti soddisfano i propri interessi.
E’ la strategia win-win, alla quale può essere ricondotto l’avvio alla SIAT S.p.A di un progetto di sviluppo aziendale per la realizzazione del “diritto soggettivo alla formazione”. Si tratta di un istituto contrattuale a disposizione di ogni lavoratore che ha assicurate un certo numero di ore di formazione per la crescita personale e professionale.
SIAT, impresa metalmeccanica che a Turate, in provincia di Como, dà lavoro a 240 persone, ha deciso, insieme alle Rsu e alla Fim Cisl territoriale, di affidare a IAL Lombardia la realizzazione del progetto.
L’INTERESSE E LA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI
“Un percorso – spiega Ileana Soana, responsabile di Area di IAL Lombardia – che ha preso avvio con una serie di assemblee in cui abbiamo illustrato e proposto un questionario attraverso il quale ogni lavoratore ha potuto indicare i suoi bisogni formativi, scegliendo tra una serie di corsi elencati oppure proponendone di nuovi.
Al termine di questo primo step del progetto, i questionari compilati sono stati 218, un segnale di interesse e di partecipazione molto positivo”.
CORSI TECNICI MA ANCHE INGLESE E COMUNICAZIONE EFFICACE
I lavoratori potevano scegliere complessivamente tra 23 corsi, suddivisi in quattro ambiti: competenze trasversali, linguistiche, informatiche, tecnico professionali; 11 le proposte di corso segnalate direttamente da loro. L’elaborazione dei risultati è ormai quasi completa: le proposte formative più gettonate vanno dal corso di Lettura del disegno meccanico a quello per l’apprendimento dell’uso del Foglio di calcolo Excel, dal corso di Inglese a quello di Tecnica di comunicazione efficace.
FIM CISL: UN IMPORTANTE CAMBIO DI PASSO CULTURALE
“Il progetto di formazione continua di SIAT – commenta Gennaro Aloisio della Segreteria Fim Cisl dei Laghi – è perfettamente in linea con lo spirito del contratto. La crescita individuale e collettiva dei dipendenti è un valore aggiunto in sé oltre che uno strumento decisivo per la competitività delle imprese. Insieme a IAL Lombardia abbiamo fatto un lavoro sinergico che ha fortemente coinvolto le RSU e che ci ha portato ad un positivo confronto con la direzione aziendale. Quanto messo in campo è una vera e propria rivoluzione culturale in cui si mettono le basi per un nuovo sviluppo e per un nuovo modo di fare sindacato”.
UN CATALOGO DI CORSI PER NON PERDERE OPPORTUNITÀ
La collaborazione tra IAL Lombardia e Fim Cisl si è strutturata fin dallo scorso anno con la proposta di un vero e proprio catalogo di corsi per aiutare i lavoratori a non lasciar cadere le opportunità del “diritto soggettivo alla formazione”, un investimento strategico per aggiornare le competenze, in stretto collegamento con l’innovazione tecnologica e organizzativa del lavoro e della produzione.