ATTUALITÀ

La rivoluzione delle aziende nel Progetto FAIR

Da Obbligo a Opportunità: Il ruolo chiave di HR, Sindacati e Istituzioni nell'applicazione della Legge n. 68/99

Il convegno del 21 marzo scorso “Seminario Finale Progetto FAIR” organizzato dall’equipe  guidata da Paola Colombo di IAL Lombardia, ha rappresentato l’occasione per far luce sul nuovo cambio di paradigma “disabilità e aziende”. 
Dal mondo istituzionale, HR manager, terapeuti e sindacato, tutti hanno testimoniato che un nuovo approccio alla disabilità in azienda non solo è possibile ma costituisce una leva di performance da valorizzare.

Il ruolo di Città Metropolitana di Milano e il Piano Emergo

È alle aziende che si rivolge il Piano Emergo con cui Città Metropolitana di Milano mette a disposizione misure e finanziamenti a supporto delle persone con disabilità. 

Vittoria Brunelli, Responsabile Servizio progettazione e programmazione interventi per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità presso il Settore Lavoro di Città Metropolitana di Milano, all’apertura dei lavori del convegno ha ricordato come l’azione progettuale del progetto FAIR sia stata realizzata mettendo al centro l’azienda e le sue esigenze.

 

Il progetto FAIR, raccontato attraverso le parole di Giulia Messori e Simona Brambilla, coordinatrici di IAL Lombardia, ha sostenuto e sostiene le aziende nell’integrazione delle persone con disabilità e lo fa attraverso 5 azioni: dalla consulenza organizzativa, alla formazione rivolta al management, al coaching aziendale e, infine con la modellizzazione e la diffusione dei risultati. 

Attualmente sono 13 le aziende che hanno raccolto la sfida accogliendo l’obbligo normativo di cui alla legge n. 68/99, facendone un elemento di valore e crescita aziendale. 

La nostra azione progettuale non si è limitata alla creazione di una sorta di “cassetta degli attrezzi” ma è andata oltre, personalizzando l’intervento sulle singole esigenze aziendali grazie al costante dialogo con il management.

Ed è questo il vero valore aggiunto dell’esperienza consulenziale fornita da IAL Lombardia alle aziende, come ha sottolineato la psicologa Giulia Noris che ha gestito la formazione e seguito la modellizzazione del progetto.

Attraverso progetti come quello di FAIR, soggettività intesa come superamento della standardizzazione dei servizi, etica intesa come patto di fiducia tra le aziende e le persone e la condivisione quale valorizzazione del lavoro di rete, diventano realtà operativa.

Mar 2024

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