La formazione è una vocazione di prossimità
Il contributo della Lombardia alla conferenza nazionale sul ruolo della Rete IAL Impresa Sociale
“Mi sembra che siano emersi appieno la grande passione e il giusto orgoglio per quel che facciamo e per come lo facciamo”. Matteo Berlanda, amministratore di IAL Lombardia, parla della giornata organizzata dallo IAL Nazionale sul ruolo della Rete delle imprese sociali IAL nel contesto dell’economia civile e per le politiche dell’educazione e del lavoro. Un appuntamento per riflettere e approfondire la mission di IAL e della sua rete che ha visto la partecipazione di una nutrita delegazione di IAL Lombardia (nella foto) con dirigenti regionali, responsabili d’area e direttori di sede.
“Se farci prossimo di chi viene da situazioni non facili – ha aggiunto Berlanda – se farci carico delle aspettative di chi altrove non trova ascolto significa essere, come qualcuno ancora dice, quelli delle scuole di chi proprio non riesce a far altro, beh, noi di questo siamo fieri”.
IL DI PIU’ NECESSARIO ALL’ORGANIZZAZIONE SOCIALE
Per l’amministratore lombardo sono queste le cose che danno senso ai tanti numeri necessari a raccontare l’attività dell’impresa sociale IAL: “Credo che questo spirito sia già, di per sé, un elemento di testimonianza della nostra appartenenza alla Cisl, ad una organizzazione ricca di valori e di obiettivi forti, una organizzazione a suo modo e in un certo senso rivoluzionaria. La vera difficoltà è come tenere il difficile equilibrio, anche personale, tra una professionalità sempre in evoluzione ed aggiornamento, e quel di più implicito nel lavorare per una organizzazione sociale, nel nostro caso anche no profit”
“Una risposta – ha aggiunto Berlanda – non potrà che venire dalla piena attuazione di quanto è previsto dalla normativa sull’impresa sociale in tema di partecipazione dei lavoratori all’indirizzo strategico e al governo delle nostre società: questo, che è un tema obbligatorio e urgente per le imprese sociali più grandi, può e deve essere un volano di innovazione organizzativa anche per tutta la rete IAL, e per la stessa Cisl”.
UN PATRIMONIO DI ESPERIENZE CHE POSSONO AIUTARE NELLE SCELTE
Non meno rilevante per l’amministratore di IAL Lombardia sarà la convergenza tra le strutture dei servizi e la Cisl stessa sul piano dell’indirizzo delle scelte istituzionali: “Possiamo mettere a disposizione la nostra esperienza concreta maturata nel fare formazione, servizi al lavoro, disabilità e molto altro a chi deve tradurla nelle scelte di rappresentanza e di indirizzo. Ed è questa una ricchezza forse unica a disposizione dell’organizzazione”.