CREMONA
Scoprendo me stessa nel Servizio Civile: la storia di Martina presso lo IAL di Cremona
Giorno dopo giorno, passo dopo passo, Martina, ex volontaria e oggi tirocinante presso lo IAL di Cremona, ci racconta la sua esperienza di trasformazione nel Servizio Civile
Abbiamo incontrato Martina Barlone al termine della sua esperienza come volontaria; il suo racconto ci ha emozionato. Dopo un momento di iniziale timidezza, Martina si è aperta, determinata nel suo proseguire il cammino con noi di IAL dopo il servizio civile.
Come hai scoperto il Servizio Civile?
Avevo terminato la scuola superiore e durante il primo anno di università mi sono resa conto che non era quello il mio mondo, volevo un approccio più pratico e ho cominciato a cercare un lavoro. Alla ricerca di una nuova direzione, mi sono imbattuta nel Servizio Civile tramite un annuncio su Indeed; non che avessi grandi aspettative! Mi immaginavo una roba noiosa, segreteria e fotocopie.
E invece…
La realtà si è rivelata completamente diversa. Ho cominciato il 13 dicembre 2022 con mansioni semplici di supporto allo staff e utenza nell’utilizzo di computer e altri strumenti digitali. Nel tempo, però, sono passata al monitoraggio del registro elettronico e adesso seguo con passione le liquidazioni e le rendicontazioni dei progetti che è la cosa che mi piace di più e che mi dà grande soddisfazione.
Mi diverto, mi piace stare in ufficio e io mi sento bene a lavoro.
Questa esperienza ti ha cambiata?
Direi ribaltata; prima non riuscivo ad ordinare nemmeno una pizza per telefono, adesso sono sicura nel dare informazioni, parlo con gli altri, accolgo le persone allo IAL e faccio attività impensabili per me solo un anno fa. Poi, mi sento più adulta e responsabile.
Per me il servizio civile è stata una strada in cui ho scoperto me stessa.
La mia relazione con gli adulti e i coetanei è cambiata: se prima ero timorosa nel rapporto con i professori e i colleghi, ora mi rivolgo più serenamente e non mi sento in difficoltà.
Anche con i ragazzi a scuola, mi trovo bene perché do loro consigli e anche se non ho più 15 anni, comunque mi sento vicina a loro.
E adesso, al termine del servizio civile che cosa farai?
Continuo a lavorare allo IAL; mi hanno offerto il tirocinio e sono contenta di continuare questo lavoro con i miei colleghi.
Mi piace, è un bel posto e io ci vado volentieri poi fanno cose belle. Io provengo da una scuola professionale in cui di solito dovresti fare tanta pratica o tanti laboratori e non è stato così. Invece qui, allo IAL, vedo che si fanno tante cose e i ragazzi imparano davvero il lavoro.
Consiglieresti ad altri tuoi coetanei il servizio civile universale?
Sì, certamente; il servizio civile mi ha cambiato totalmente la vita sia dal punto di vista lavorativo che personale! Così tanti risultati e in così poco tempo non avrei mai pensato di ottenerli.
In che cosa senti che lo IAL di Cremona ha contribuito a questo cambiamento?
Sicuramente i colleghi, sin dal primo giorno mi hanno spiegato le cose, mi hanno trattata da adulta affidandomi delle responsabilità; mi hanno “messo sotto” e mi hanno detto “adesso si lavora”.
E io sono contenta!